Porno che nuoce al cervello?
Il consumo regolare di immagini e filmati porno riduce le dimensioni e dunque la funzione del corpo striato nel cervello umano. Secondo uno studio del Max Planck Institute for Human Development di Berlino, pubblicato su Jama, si misurano differenze significative nelle dimensioni di questa zona cerebrale negli uomini che abitualmente guardano prodotti audivisivi dal contenuto esplicitamente porno. Per questo studio un gruppo di volontari è stato sottoposto a risonanza magnetica durante la visione di film porno, evidenziando una diminuzione della materia grigia nel corpo striato del cervello, porporzionale alla intensità del consumo. Nonostante la notizia si sia diffusa in modo virale sul web, primo fornitore di materiale porno sul pianeta, lo studio non dimostra che il consumo di porno fosse causa o conseguenza delle alterazioni nella morfologia cerebrale. Lo studio evidenzia esclusivamente una relazione da definire tra riduzione del corpo striato e consumo di porno.Secondo altri ricercatori la fruizione di materiale porno innescherebbe nel cervello reazioni simili a quelle che avvengono nel dipendenze. In altri studi si afferma che le zone del cervello compromesso vanno oltre il corpo striato e implicano anche la corteccia cingolata anteriore dorsale e l’amigdala. Queste le stesse aree del cervello sono coinvolte nel circuito del piacere e sono a essere particolarmente attive nei pazienti affetti da compulsione patologica: ludopatia, tossicodipendenza, alcolismo dipendenza sessuale ecc.ecc. In relazione a questi studi si deve osservare che la fisiologia ha predisposto per l’essere umano un certo lavoro da svolgere preliminarmente alla fruizione di un piacere. Il corpo striato detto anche nucleo della base è una componente sottocorticale del telencefalo. È la stazione di input più importante del sistema dei nuclei della base. Il corpo striato è implicato nella pianificazione e nella modulazione dei movimenti necessari per eseguire il procacciamento di un bene o per evitare un male. Il corpo striato è attivato da stimoli associati alla ricompensa, ma anche stimoli da avversione. In fisiologia i processi di attivazione del corpo striato precedono pertanto la fruizione del bene. Nella visione di un film porno, i comportamenti di procacciamento sessuale previsti dalla fisiologia del corpo striato e in altre aree cerebrali connesse sono bypassati.
Tutti i comportamenti per i quali il desiderio è fruito senza una attivazione funzionale a superare le difficoltà di procacciamento, atrofizzano le strutture cerebrali idone a sopportare tali difficoltà e inducono i comportamenti noti per la dipendenza. La morfologia e la funzione correlano anche nel cervello. Senza entrare in una pericolossima e inopportuna visione morale dei comportamenti è necessario però sottolineare come la difficoltà nel realizzare un desiderio, nutra il desiderio e tutte le strutture somatiche e emotive connesse alla sua realizzazione. La natura ha probabilmente stabilito per il tramite della dura lotta per la sopravvivenza, un rapporto probabile tra difficoltà di procacciamento di un bene e la sua fruizione, adattando il corpo umano a questa probabilità. Alterazioni di questo rapporto modificano morfologia e funzione di specifiche strutture del cervello, configurando almeno una significativa precondizione per possibili disturbi. Gli studi sulla correlazione tra visione dei film porno e la involuzione del corpo striato nel cervello dovrebbero aggiungersi alle innumerevoli altre ricerche che esaltano come lo stile di vita sia una prevenzione rilevante per molte malattie. In questo caso specifico si tratta di comprendere il corretto rapporto tra le difficoltà necessarie per la realizzazione di un desiderio sessuale e la sua fruizione, cercando di evitare i labirinti di natura morale o peggio religiosa e basandosi più sui dati delle risonanze magnetiche.
Dott. Fabio Farello, medicina biologica a Roma